Programma
W. A. MOZART (1791) MESSA da REQUIEM
in re minore K 626 per soli, coro e orchestra
D. NATALI (2016) DONA PACEM
per soli, coro e orchestra su testo del Requiem
prima esecuzione assoluta
CORO TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA
ORCHESTRA ARS ARMONICA
Direttore Damiana Natali
Soprano Federica Vitali, Contralto Carlotta Vichi
Tenore Oreste Cosimo, Basso Daniele Cusari
Maestro del coro Corrado Casati
CONCERTO PASSIO 2016
SABATO 5 MARZO 2016 ore 20,45
Collegiata di San Bartolomeo, Borgomanero (NO)
Ingresso libero
Un concerto per la nuova edizione di Passio 2016 progetto di cultura e arte attorno al mistero pasquale, in consonanza con il tema Veni Creator Spiritus, l’inizio di un antico inno allo Spirito Santo che mette in evidenza il dialogo tra la creazione umana e quella divina.
Realizzeranno il Concerto il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, che ha oltre due secoli di storia e che viene solitamente diretto da Riccardo Muti, l’Orchestra Ars Armonica, giovane e talentuosa formazione di giovani professionisti, e giovani solisti, già voci indiscusse di palcoscenici internazionali.
Dirige Damiana Natali.
Protagonista del concerto la MESSA da REQUIEM in re minore K 626 per soli, coro e orchestra di W.A. MOZART ultimo capolavoro del grande genio. Noto oltre che per la sua straordinaria ed intramontabile bellezza musicale anche per la sua storia travagliata, il Requiem, più di ogni altra composizione, intreccia la musica con la vita dello stesso compositore. Non ci è dato conoscere se Mozart sentisse veramente dentro di sè la premonizione della sua imminente scomparsa, ma proprio in queste pagine tra incertezza ed incompiutezza si manifesta appieno il suo pensiero compositivo. Lo stesso avviene nell’incompiutezza della vita, come fosse essa stessa una partitura, in cui si realizza il senso dell’infinito, il senso della continuità dell’uomo e il suo spirito divino.
A seguire il brano Dona Pacem per soli coro ed orchestra di Damiana Natali scritto nel gennaio 2016 ed eseguito in prima esecuzione assoluta. Basato sul testo del Requiem è un augurio di pace, non solo per i defunti ma anche per l’umanità intera, in un periodo in cui il tema della pace è particolarmente sentito.
La pace è un bene universale e comunione fondamentale per tutti gli spiriti e i popoli: per questo motivo il brano utilizza elementi melodici che fondono la musica occidentale e quella orientale in un linguaggio, quello della musica, che è per eccellenza il più universale e comprensibile da ogni popolo e nazione.